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12/03/2019 - ENTRATE: NO ALLA CESSIONE DEL BONUS RICERCA

Nel nostro sistema fiscale lo strumento dei bonus rappresenta un’opportunità notevole per moltissime aziende in diversi settori produttiv, ma occorre seguire in maniera attenta tutte le norme riconducibili a tale tipo di beneficio. Ad esempio, per quel che concerne la cedibilità del bonus ricerca, il trasferimento dell’agevolazione è contemplato unicamente nei casi in cui, per legge, esistano situazioni che danno vita a confusione di obblighi e diritti dei diversi soggetti giuridici coinvolti; nello specifico, davanti ad alcuni casi di scissione, fusione o cessioni di ramo d’azienda e successioni per decesso dell’imprenditore individuale. Per il resto, non è prevista dalla legge la possibilità di vendere ad un’altra azienda il bonus ricerca e sviluppo riconosciuto ad una società specifica. A intervenire sulla questione è l’Agenzia delle Entrate, la quale ha provveduto a dare parere negativo alla richiesta di cessione del bonus fatta da un’azienda: mediante l’interpello n. 72 datato 8 marzo 2019, avente come oggetto “Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 -cessione del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo”.