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12/11/2018 - NUOVA TRUFFA ONLINE LEGATA A UN FALSO INDIRIZZO DELLE ENTRATE

Fra le truffe più in voga negli ultimi anni troviamo sicuramente quelle che avvengono in rete, soprattutto mediante la richieste di effettuare pagamenti o di fornire dati personali. Tra le fattispecie più frequenti indubbiamente rientra il cosiddetto phishing, ossia la frode riconducibile al tentativo di ingannare la vittima mediante la richiesta per l’appunto di dati finanziari, informazioni personali o codici di accesso. È proprio di questi giorni la diffusione della notizia di un nuovo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, che si concretizza mediante l’invio di SMS contenenti la comunicazione dell’arrivo di una raccomandata digitale e con la richiesta del collegamento a un link che rimanda a un falso sito dell’Agenzia delle Entrate. Nei messaggi si comunica l’arrivo di una “raccomandata digitale” che minaccia l’irrogazione di una sanzione amministrativa di 550,50 oppure 516 euro e si invita a produrre copia del proprio passaporto e di altri documenti personali. Così come evidenziato dalle Entrate, anche noi evidenziamo come i messaggi in questione non provengono da un indirizzo collegato all’Agenzia delle Entrate o all’Agenzia delle entrate-Riscossione, per cui occorre cestinarli subito, non cliccare sui collegamenti indicati e, sopra ogni cosa, non fornire mai in questo caso e in altri simili i propri documenti e dati personali.