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07/06/2016 - CANONE RAI: OPERATIVO IL NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTO

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Il canone RAI in bolletta è operativo. Il primo addebito nella bolletta elettrica scatterà con le fatture emesse successivamente al 1° luglio e riguarderà tutte le rate scadute nell’anno in corso. A regime, il pagamento avverrà in dieci quote mensili da dieci euro ciascuna, da gennaio a ottobre, per un totale di cento euro a famiglia. Se nessun componente del nucleo familiare tenuto al pagamento del canone è titolare di contratto di fornitura elettrica, o nei casi in cui l'energia viene distribuita da società  non interconnesse con la rete di  trasmissione  nazionale, il versamento deve essere effettuato direttamente, in unica soluzione, con il modello F24 utilizzando i codici istituiti dall’Agenzia delle Entrate. Per l’anno 2016 il pagamento va eseguito entro il prossimo 31 ottobre. 
Le società elettriche che riscuotono il canone devono riversarlo all’erario entro il giorno 20 del mese successivo a quello di incasso. L’intero canone ricevuto è comunque riversato entro il 20 dicembre di ciascun anno. In caso di mancato pagamento totale o parziale della fattura, l’impresa elettrica provvede agli ordinari solleciti, anche per la parte relativa al canone. Eventuali sanzioni e interessi sulla quota di canone non versata o eventuali azioni di recupero per mancato pagamento sono di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Il mancato pagamento del canone, in ogni caso, non comporta il distacco della fornitura di energia elettrica. Le famiglie che, pur avendo presentato la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio o di sussistenza di altra utenza elettrica, si vedono addebitare nella bolletta il canone, possono presentare domanda di rimborso. Con successivo provvedimento dell’Agenzia (da emanare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto), saranno definite le modalità di trasmissione dell’istanza. Lo Sportello Sat della Dp di Torino delle Entrate esamina le domande di rimborso e, accertata la sussistenza dei presupposti della richiesta, trasmette le necessarie informazioni all’Acquirente unico, il quale, entro cinque giorni dalla ricezione, rende disponibili alle imprese elettriche i dati dei contribuenti da rimborsare e il relativo importo. Le società elettriche provvederanno ad accreditare le somme sulla prima bolletta utile.