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05/01/2018 - CREDITO DI IMPOSTA PER I LIBRAI

In linea con la tendenza a favorire la diffusione e lo sviluppo culturale sul nostro territorio, e in una sorta di ideale continuità con una serie di iniziative di questo genere (come ad esempio il bonus cultura per chi ha compiuto 18 anni nel 2016 e nel 2017), la Legge di Bilancio prevede alcune novità di rilievo a favore del mondo dei libri; e, come per tante altre disposizioni tese ad agevolare determinati settori, anche in questo caso l’agevolazione prevista arriva sotto forma di credito di imposta. Il bonus fiscale a beneficio delle librerie, riservato dunque agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, potrà arrivare fino a 20mila euro per ciascun esercente indipendente, cioè non appartenente a gruppi editoriali e dagli stessi direttamente gestito, e a 10 mila euro negli altri casi. L'importo dell'incentivo sarà parametrato soprattutto alle tasse locali (Imu, Tasi, Tari) versate sull'immobile in cui viene svolta l'attività. Ma il decreto attuativo del ministero dei beni culturali potrà prevedere anche altre voci di spesa, tra le quali per esempio i canoni di locazione pagati e/o l'assenza di librerie nel territorio comunale. Tale bonus riguarderà anche coloro i quali si occupano della vendita di libri usati. La manovra stanzia un tesoretto di 4 milioni di euro per il 2018 e di 5 milioni di euro per l’anno successivo, a beneficio delle imprese con codice Ateco principale 47.61 o 47.79.1. anche se poi sarà necessario il decreto attuativo del Mibact, che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, e quindi non oltre il 2 marzo 2018. In attesa del decreto, invitiamo i lettori a rivolgersi agli uffici del Caf Italia per ulteriori informazioni in merito, oltre che per tutte le questioni di carattere fiscale.