Novità in arrivo per quel che concerne le liti fiscali pendenti, in particolar modo per quel che riguarda aspetti come scadenze, rateizzazioni e modalità di pagamento: si tratta di un argomento molto delicato su cui è bene informarsi, rivolgendosi a professionisti del settore fiscale. Per tale motivo, il Caf Italia ribadisce di essere sempre a disposizione per assistenza e informazioni su questo argomento e su ogni altro tema inerente al Fisco. Con il Provvedimento del 21 luglio 2017 n. 140316, l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di domanda per la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti (Dl 50/2017) con le relative istruzioni, e definiti nel dettaglio modalità e termini di trasmissione e di versamento degli importi dovuti. La prima fondamentale informazione in materia è relativa al pagamento: la data da segnare in rosso nel calendario è il 2 ottobre 2017, termine di riferimento per il pagamento dell’intero importo, per coloro che scelgono di effettuare il versamento in un’unica soluzione, ma anche per chi opta per il versamento a rate e ha nel 2 ottobre il termine ultimo per effettuare il primo pagamento. È proprio mediante tale pagamento, sia che si tratti dell’intero importo dovuto, sia che si riferisca alla prima rata, che avviene il perfezionamento della domanda di adesione: è bene ricordare, a proposito della rateizzazione, che il primo versamento dovrà essere pari al 40% dell’importo totale della lite fiscale pendente con le Entrate, e che il pagamento può essere dilazionato al massimo in tre rate. La definizione delle liti fiscali per chi sceglie di pagare in tre rate è così dilazionata: prima con scadenza il 2 ottobre 2017, pari al 40% dell’importo complessivo, seconda rata con scadenza il 30 novembre 2017, anch’essa pari al 40% dell’importo complessivo, terza rata con scadenza il 2 luglio 2018, pari al 20% dell’importo complessivo. I contribuenti che scelgono di effettuare il versamento in due rata dovranno procedere mediante il pagamento della prima rata con scadenza il 2 ottobre 2017, pari al 40% dell’importo complessivo, saldando poi il restante 60% dell’importo entro il 30 novembre 2017. Ricordiamo che alle rate successive alla prima l’Agenzia delle Entrate applicherà gli interessi legali a partire dal 3 ottobre 2017, e che per debiti fiscali il cui importo netto non superi i 2.000 euro è obbligatorio il pagamento in un’unica soluzione.