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04/12/2025 - DEDUCIBILITA' IN ARRIVO PER LE SPESE DEI LIBRI SCOLASTICI

Nella bozza della Legge di Bilancio 2026 dovrebbe esserci un emendamento che punta a introdurre, dall'anno che sta' per arrivare (2026), una deducibilità dal reddito delle spese sostenute per acquistare libri di testo adottati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione. La proposta, della maggioranza, sta' riscontrando approvazioni e prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro annui a decorrere dal 2026 e interviene direttamente sul TUIR (DPR 917/1986), art. 10 (oneri deducibili), inserendo una nuova lettera, b-bis. La bozza del testo dell’emendamento inserita all'articolo 10 è la seguente: b-bis), le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo adottati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione. La copertura finanziaria, sempre secondo l'attuale testo, arriverebbe tramite una corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica. Si ricorda che per l'anno scolastico 2025/26,  gli studenti della scuola dell'obbligo sono  poco piu di 7milioni, dato reso disponibile dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM). Momentaneamente i libri della scuola primaria risultano forniti gratuitamente, perché la legge prevede che siano a carico dei Comuni (con modalità stabilite dalla normativa regionale). Lo stanziamento è pari a 103 milioni di euro annui. Per la scuola secondaria di I e II grado, invece, non c’è una gratuità generalizzata, ma esistono interventi di fornitura gratuita o semigratuita/ contributi destinati alle famiglie meno abbienti, nell’ambito dell’art. 27 della L. 448/1998,  sempre attuati e gestiti a livello Comunale con spese a carico delle Regioni.  Dal punto di vista fiscale, invece  l’Agenzia delle Entrate ribadisce che la detrazione per spese di istruzione non copre l’acquisto dei testi scolastici per la scuola secondaria di I e II grado.  Qualora l’emendamento entrasse in vigore, l’aiuto  introdurrebbe una deduzione dal reddito (TUIR, art. 10) per i libri di testo adottati dalle scuole, quindi un meccanismo automatico in dichiarazione (nei limiti e condizioni che saranno eventualmente fissati dal testo definitivo).