Nel mese di dicembre 2025 molti pensionati trovano nel cedolino la sorpresa positiva degli importi aggiuntivi comunemente denominati tredicesima e quattordicesima. Questi sono: Importo aggiuntivo di 154,94 euro, previsto dall’art. 70, comma 7, della L. n. 388/2000, erogato d’ufficio per i soggetti che rispettano i requisiti reddituali e pensionistici; Quattordicesima mensilità, introdotta dall’art. 5, commi 1-4, del DL n. 81/2007, riconosciuta ai pensionati che raggiungono i requisiti anagrafici e reddituali nel secondo semestre 2025.  L’importo aggiuntivo, introdotto dalla L. n. 388/2000, è rivolto ai titolari di trattamenti pensionistici della gestione obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive o esonerative, con assegni che non superano a una certa soglia. Sono esclusi i titolari di: prestazioni non qualificate come pensioni (es. assegni sociali, pensioni di invalidità civile); pensioni di vecchiaia in regime di cumulo finché incomplete; pensioni supplementari, detassate, o localizzate all’estero. L’importo aggiuntivo è riconosciuto in base al reddito individuale registrato fino al 2020 e viene riproporzionato per pensioni di durata infrannuale. Nei casi dubbi o con redditi non aggiornati, è essenziale una ricostituzione della posizione reddituale. L’indice di perequazione definitivo  ha aggiornato i limiti per il 2025. I redditi individuali e familiari considerano il trattamento minimo annuo aumentato di 1,5 volte per il reddito individuale e di 3 volte per quello familiare. La "quattordicesima", regolata dall’art. 5 del DL n. 81/2007, è attribuita a pensionati con almeno 64 anni e redditi entro i limiti stabiliti.  A dicembre 2025, questa, spetta ai pensionati che compiono 64 anni tra agosto e dicembre 2025 e include soggetti che hanno acquisito il diritto a pensione nel corso del'anno. Sono inoltre escluse le posizioni già scartate nel semestre precedente per mancanza di reddito dichiarato o altre irregolarità. Per i soggetti che non rispettano più i requisiti, sono avviate le procedure di recupero delle somme indebitamente percepite. Le somme aggiuntive sono versate direttamente con la rata di dicembre 2025. L’INPS ha aumentato i controlli sui redditi dichiarati e sui limiti di pensione cumulativa. Nel caso di pensioni internazionali, il reddito pro-rata estero è incluso nel calcolo complessivo. I beneficiari riceveranno una comunicazione  individuale. Le strutture INPS sono invitate a verificare eventuali discrepanze o necessità di aggiornamento dei dati. Per consultare il cedolino della pensione di dicembre 2025, inclusi i dettagli su importi aggiuntivi e quattordicesima mensilità, è necessario accedere al servizio online dell'INPS dedicato ai pensionati accedendo sul sito  inps e procedendo all'autenticazione. L'accesso dovrà essere effettuato utilizzando una delle seguenti credenziali:SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d'Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). All'interno del servizio, si potrà visualizzare e scaricare il cedolino relativo al mese di dicembre 2024. Qualora si presentassero  difficoltà nell'accesso o nella consultazione, è consigliabile contattare il Contact Center dell'INPS. L'Istituto ricorda che coloro che non ricevono la quattordicesima, ma ritengono comunque di averne diritto, devono presentare apposita domanda di ricostituzione online. Diversamente, è possibile rivolgersi agli Istituti di Patronato.