30/11/2025 - PIANO UE 2026, IN AGENDA INTERVENTI FISCALI
"Il Fisco ha sempre più un ruolo di primo piano nella realtà politica, sociale ed economica di ogni singolo Paese e delle entità sovranazionali, come ovviamente anche l'Unione Europea - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - per cui ogni pianificazione anche a medio e lungo termine non può prescindere da un'analisi accurata della realtà tributaria in essere e dalla proposta di soluzioni e strategie da attuare anche in tempi brevi. Il Fisco non è più, infatti, un settore importante ma quasi a se stante come magari era considerato in passato: oggi si pensa al Fisco come a una delle voci cruciali per lla stabilità, il progresso economico e le scelte politiche compiute dai Governi. La sempre più stretta collaborazione fra i Paesi membri dell'Unione - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è emblematica di come una strategia sempre più condivisa sia assolutamente imprescindibile a livello europeo"
Il titolo "È ora che l'Europa si renda indipendente” esprime in maniera decisamente esplicita la strada Bruxelles intende percorrere in questa delicatissima fase storica, in cui la situazione geopolitica all'insegna dell'instabilità e dell'incertezza genera preoccupazioni a lungo raggio in ogni settore, dalla sicurezza alla diplomazia, dall'economia al lavoro, fino all'ambiente. Nell'agenda della Commissione Europea per il 2026, quindi, si provasa a rafforzare il livello di competitività del Vecchio continente, cercadno di individuare le principali linee d'azione per sviluppare un modello socio-economico europeo moderno, sostenibile e robusto. A tal proposito, sarò indispensabile creare un impianto normativo solido e chiaro, in cui possano venire neutralizzate in maniera rapide ed efficace pratiche fraudolente, casi di commercio sleale e violazione di regole ad ogni livello, dal digitale fino al Fisco. E proprio in ambito tributario si punta a semplificare e mettere a sistema le regole europee in tale ambito.
Una delle parole chiave di questa fase di evoluzione è Omnibus, termine che esprime un concetto considerato di fondamentale importanza e di grande impatto, ossia la vocazione a semplificare per l'appunto la legislazione vigente puntano all'interazione fra le diverse leggi europee: si pensi ad esempio alla Dac, cioè alla Direttiva sulla cooperazione amministrativa che punta ad attuare in seno all'Unione Europea la piena collaborazione fra i diversi Stati Membri in riferimento alla Global Minimum Tax. Si tratta di passi in avanti per certi versi epocali, frutto di un lungo lavoro preparatorio non privo di ostacoli e difficoltà e che si è scontrato con forti resistenze anche da parte di noti colossi multinazionali. Sono reputati di grand eimportanza, ad esmpio, gli interventi che mirano a semplificare le regole fiscali per i contribuenti europei, così come quelli che saranno chiamati a garantire una maggiore trasparenza per contrastare eventuali irregolarità e favorire l'operato delle autorità tributarie.
."La tutela delle legalità a livello fiscale è un'attività oramai di primissimo piano in ogni tipo di strategia politica e di crescita - aggiunge ancora l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - tanto a livello nazionale che in materia di Unione Europea. Il recupero delle somme dovute da chi compie reati fisclai e, soprattutto, il successo delle inziative volte a prevenire le situazioni di illegalità, rappresentano strumenti irrinunciabili in un quadro generale di crescita e competitività, temi quantomai attuali in questa precisa epoca storica. Nella speranza che determinate situazioni possano finalmente giungere a termine, in nome della pace e della serenità internazionale, occorre avere la lucidità e la lungimiranza di compiere le scelte giuste mettere in piedi una cooperazione sempre più efficace - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - in grado di rafforzare la realtà europea e il ruolo di primo piano dell'Unione nel più vasto panorama internazionale".