24/11/2025 - ASSEGNO UNICO 2025
Con la circolare 33 2025 l'INPS comunica quelle che sono le nuove istruzioni e i nuovi importi dell'Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) che spettano per l'annualità 2025 aggiornati. In allegato l'Istituto fornisce le tabelle complete degli importi 2025 dell'assegno e delle maggiorazioni per le diversa fasce di ISEE familiare. L'istituto ricorda che in considerazione della data in cui è stato pubblicato il comunicato, il pagamento dell’AUU per il mese di gennaio e febbraio 2025 è stato effettuato sulla base dei valori del 2024 mentre a partire dal mese di marzo 2025 l’AUU viene pagato con i valori aggiornati. Con la mensilità di marzo viene erogato anche l'eventuale conguaglio dell’importo dell’AUU già pagato. Il 18 novembre l'INPS ha comunicato che i dati relativi alle erogazioni effettuate fino a settembre 2025, l’importo medio per figlio a settembre 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 173€, e va da circa 57 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2025 è pari a 45.939,56 €), a 224 € per la classe di ISEE minima (17.227,33 € per il 2025). L'assegno unico universale destinato a tutte le famiglie con figli, in sostituzione delle attuali forme di sostegno economico (assegni familiari detrazioni, bonus ecc.) è stato istituito dal d.lgs.n. 230-2021. In particolare spetta: per ogni figlio minorenne a carico; per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza e per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che, frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, svolga il servizio civile universale; per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età. L'erogazione degli appena citati assegni è iniziata nell'anno 2022. Solo da marzo 2022 le detrazioni e assegni al nucleo familiare sono stati abrogati prevedendo un regime transitorio con maggiorazioni in vigore per fino al 2024. L'assegno unico figli è universale cioè è rivolto a tutte le famiglie con figli con importi progressivamente inferiori all'aumentare del reddito. Nel dettaglio è prevista una quota base minima per tutte le famiglie con ISEE sopra i 40mila euro, fissata inizialmente a 50 euro per 1 figlio e una quota variabile modulata in modo progressivo , sulla base dell'ISEE familiare: la soglia ISEE per avere il trattamento massimo era pari nel 2022 a 15mila euro. Sono anche previste specifiche maggiorazioni collegate al numero dei figli, alla disabilità, alle famiglie monogenitoriali Vedi sotto esempi di importo. Da notare che: gli importi dell'assegno e delle soglie Isee sono rivalutati annualmente sulla base dell'indice ISTAT e che l'importo dell'assegno non rileva ai fini del reddito. Le domande vanno presentate sul portale INPS o presso i patronati. Si ricorda che dal 2023 per chi già lo riceve non è necessario fare domanda ogni anno per l'assegno unico a meno che non ci siano variazioni dei requisiti della famiglia ovvero, maggior numero di figli, raggiungimento dell'età che li esclude dall' accesso (22 anni) modifica dell’Isee cioè variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare. Ricordiamo che è necessario comunque presentare ogni anno all'INPS la DSU per ottenere l'importo dell'assegno sulla base dell'ISEE aggiornato, altrimenti dal, mese di marzo viene garantito solo l'importo minimo previsto per la fascia ISEE piu alta. La presentazione dell'ISEE aggiornato entro il mese di giugno da diritto ad ottenere eventuali conguagli. Per agevolare il processo, l’INPS consiglia ai richiedenti di presentare tempestivamente la DSU aggiornata, così da evitare ritardi nei pagamenti o l’erogazione dell’importo minimo in assenza di ISEE. L'Istituto tiene presente che, la digitalizzazione dei servizi consente di gestire più agevolmente la propria posizione contributiva attraverso strumenti online e la relativa APP mobile, con la possibilità di aggiornare le informazioni in tempo reale. La circolare 33 ricorda che è confermata la neutralizzazione dell’ISEE per evitare che l’importo percepito dall’AUU riduca il valore dell’indicatore stesso. Tra le principali maggiorazioni confermate per il 2025 figurano: l’aumento per figli con disabilità, il bonus per madri di età inferiore a 21 anni, la maggiorazione per il secondo percettore di reddito e l’incremento per i figli successivi al secondo. Oltre a quelle appena citate, si confermano specifiche maggiorazioni temporanee , come il supplemento del 50% per figli con meno di un anno di età, l’incremento del 50% per i nuclei con almeno tre figli e ISEE sotto la soglia massima, e la maggiorazione forfettaria di 150 euro per famiglie con almeno quattro figli.