04/10/2025 - FISCO, IN POCHI PAGANO PER TUTTI
"La recente riforma fiscale, che in realtà non è un evento che produce tutti insieme i suoi importanti effetti ma è un processo che si sta compiendo piano piano, ha sicuramente cambiato molti aspetti di un sistema fiscale decisamente da rivedere - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e da adeguare al cambiamento sociale avvenuto negli ultimi decenni. Gli eleemnti da valiutare, rivedefre e correggere sono indubbiamente numerosi, per cui il lavoro da compiere in tal senso non è affatto banale o agevole. Oltre alle questioni meramente tecniche, alla rivistazione delle aliquote fiscali, al recepimento delle indicazioni e normative in arrivo da Bruxelles, infatti, c'è da compiere anche un importante lavoro che potremmo definire, volendo, culturale. Uno degli obiettivi - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - è difatti quello di dare un nuovo volto al Fisco e una nuova dimensione al rapporto tra esso e i cittadini contribuenti, puntando su equità, trasparenza, collaborazione e sostenibilità".
Si è molto parlato, giustamente, negli ultimi mesei, delle importanti novità relative alle aliquote fiscali e dei tentativi per reperire le risorse necessarie affinché molti cittadini possano pagare una percentuale più bassa di tasse. Naturalemtne, a fronte di una o più soluzioni di grnade interesse e potenzialemnte vantaggiose per una larga fetta della popolazione, permangono situazioni di criticità altrettanto importanti che si fa fatica ad afffrontare in maniera davvero efficace, anche se molti sforzi sono stati compiuti e molti altri sono in rpogramma. Tra le necessità più impellenti, chiaramente, resta quella legata alla legalità e alla lotta ai reati di carattere fiscale, che tanto male continuano a fare alle casse dello Stato: debellare fenomeni come evasione ed elusione fiscale non è semplice, anche se molti passi in avanti sono stati compiuti. Il problema ancora vivo è la sproporzione fra chi paga poco o nulla e chi, invece, si accolla buona parte dei pagamenti all'Erario.
Questa particolarità è descritta dai numeri e dalle percentuali che, periodicamente, descrivono un quadro decisamente anomalo e che bisognerà cercare di ridisegnare in maniera consistente. Basti pensare, ad esempio, che circa il 43% degli italiani non dichiara reddito e, di conseguenza, grava sul resto della popolazione a livello fiscale. Un altro dato molto significativo è quello riferito a chi sostiene il peso dell'Irpef: qui vediamo come circa un quarto del totale dei contribuenti, vale a dire poco più di 11 miliomni e mezzo di soggetti, paga circa il 78% del gettito Irpef complessivo. Secondo i dati a disposizione, quindi, sostenere il welfare diventa complicato e permane la sensazione di una distribuzione non equa del carico fiscale. In sintesi, si potrebbe affermare che è inesatto dire che le tasse in Italia siano davvero troppo alte per tutti, ma che purtroppo sono troppo pochi i soggetti che pagano e chi lo fa deve sostenere un peso oggettivamente importante, perché caricato dal mancato versamento di quasi la metà della popolazione.
"La questione della corretta distribuzione del carico fiscale è un problema complesso che non può essere risolto in pochi passi o in brevissimo tempo, anche se in realtà si sta già intervenendo con diverse soluzioni adottate nel corso degli ultimi anni. La lotta all'evasione e all'illegalità in genere - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - continua e deve essere condotta con efficacia e con la collaborazione di tutti gli attori direttamente coinvolti, anche se è chiaro che l'affermarsi di una linea maggiormente collaborativa con i contribuenti può dare risultati davvero importanti. Per questo la ricerca dell'equità abbinata come detto a sostenibilità trasparenza e minore complessità potrebbe dare un forte impulso in questa direzione. Aspettiamo di capire - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - quali saranno gli sviluppi futuri legati alla manovra e a tutte le altre iniziative legate a queste tematiche".