02/10/2025 - CCNL LAVORO DOMESTICO 2025
Da ottobre 2020 è in vigore il Contratto Collettivo del Lavoro Domestico, il quale ha innovato tutele, inquadramenti e minimi retributivi. Pur scaduto al 31 dicembre 2022, continua ad applicarsi in proroga attendendo il rinnovo. Le trattative per il rinnovo sono riprese da qualche settimana e si segnalano possibili novità su durata, riconoscimenti economici e valorizzazione delle competenze. Il contratto del 2023 ha introdotto la denominazione unitaria di assistenti familiari, ricomprendendo in questo modo colf, baby sitter e badanti in un sistema di inquadramento semplificato su quattro livelli, con parametri retributivi e mansioni correlate. Sono previsti incrementi fissi programmati e specifiche indennità per attività maggiormente gravose, come l’assistenza a bambini molto piccoli o a più persone non autosufficienti. Sul piano organizzativo sono stati ampliati i periodi di prova e permessi per la formazione, con percorsi riconosciuti dall’ente bilaterale di settore. Il contratto ha rafforzato anche le tutele (ad esempio per donne vittime di violenza) e disciplinato con maggiore dettaglio conciliazione, assistenza sindacale e contribuzione agli enti di settore. Dopo vari mesi di lavoro tecnico in sede ristretta, le parti hanno deciso di confrontarsi in plenaria con l’obiettivo condiviso di un rinnovo a vigenza triennale 2026–2028. Il negoziato riguarda centinaia di migliaia di addetti regolarmente impiegati nel settore domestico.Tra le varie possibili discussioni, risultano: aggiornamento della lettera di assunzione, regolazione di permessi, trasferte, vitto e alloggio, tutele di maternità e paternità, criteri di inquadramento, elementi retributivi legati a qualifica ed esperienza e, soprattutto, la valorizzazione della certificazione delle competenze. Le parti hanno fissato nuovi incontri il 27 e il 28 ottobre 2025 per arrivare ad un nuovo testo contrattuale.