15/07/2025 - AUTOIMPIEGO UNDER 35 DISOCCUPATI
Il Decreto Coesione 60 2024, convertito in legge 95/2024, ha introdotto diverse novità di ausilio ai giovani under 35, offrendo diversi incentivi per l’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali. Le nuove misure si articolano su due principali iniziative. L'Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0, con l'obiettivo di favorire l'occupazione giovanile per i soggetti più svantaggiati e nelle aree geografiche più marginali (articoli 17-19 del DL Coesione). All'art 21 era prevista inoltre una misura per l'autoimpiego per iniziative imprenditoriali nei settori strategici e dell'innovazione. Per quest'ultimo è stato emanato il decreto ministeriale a maggio ma si attende ancora la circolare INPS per l'avvio e l'invio delle domande. Recentemente è arrivato il comunicato ministeriale, il quale avvisa che il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero per gli Affari Europei, e il Ministero dell’Economia ha firmato il decreto che dà attuazione agli incentivi Centro Nord Italia e Resto al Sud 2.0. Il provvedimento finanziato con 800 milioni di euro passa ora al vaglio degli organi di controllo. Il testo del provvedimento dovrebbe essere a breve disponibile. Tale iniziativa è pensata per giovani in condizioni di vulnerabilità o marginalità sociale che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale o libero-professionale, sia in forma individuale che societaria o ancora in cooperativa. I soggetti beneficiari possono essere: disoccupati, inoccupati, inattivi o destinatari di ammortizzatori sociali, come previsto dal programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) di età fino a 35 anni. In caso di avvio di società i requisiti devono essere posseduti dal titolare/rappresentante legale della società. Il supporto offerto comprende tre ambiti, ovvero: Formazione, finanziamenti per corsi di formazione mirati all'avvio e gestione di attività imprenditoriali; Progettazione, accompagnamento e assistenza nella stesura e presentazione dei progetti imprenditoriali; Tutoraggio, un supporto continuativo per migliorare le competenze gestionali e operative dei giovani imprenditori. Gli incentivi economici includono un voucher di avvio fino a 40.000 euro e contributi a fondo perduto, che possono arrivare a coprire fino al 65% delle spese ammissibili per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 60% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro. Estesa alle regioni del Sud Italia e alle aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016, l’iniziativa Resto al Sud 2.0 offre opportunità simili per incentivare l’imprenditorialità giovanile in zone economicamente svantaggiate. Anche con questa iniziativa, i giovani under 35 possono accedere a: Voucher di avvio: Fino a 50.000 euro per investimenti in beni innovativi o sostenibili; Contributi a fondo perduto: Copertura del 75% delle spese ammissibili per importi inferiori ai 100.000 euro e del 70% per importi superiori. Un’altra agevolazione riguarda i beneficiari del programma GOL, che possono richiedere l’indennità di disoccupazione Naspi in un’unica soluzione come capitale iniziale per la propria attività. Questi incentivi possono essere cumulati con i contributi a fondo perduto per massimizzare il supporto finanziario disponibile. Il budget fissato per il piano complessivo degli aiuti per l'autoimpiego di giovani under 35 è fissato a 49,5 milioni per il 2024 e 445,5 milioni per il 2025. Con le appena citate misure, il Governo intende offrire un concreto sostegno ai giovani under 35 per inserirsi nel mercato del lavoro attraverso la creazione di nuove imprese, riducendo le disuguaglianze territoriali e sociali e favorendo uno sviluppo economico più equilibrato e inclusivo.