10/07/2025 - FONDO GARANZIA INPS, LE NOVITA' DEL 2025
Con il messaggio n. 4.429 datato 23 dicembre 2024 l'Inps aveva comunicato il rilascio sul sito istituzionale nella sezione Lavoro, di un nuovo servizio per l’invio della domanda di intervento del Fondo di Garanzia riservato ai cittadini. Adesso con un nuovo messaggio (n. 2.172) del 7.7.2025 l'Istituto avvisa che dal 27 giugno 2025, il servizio è stato esteso in via sperimentale a un gruppo di Istituti di patronato e che, a decorrere dal 31 luglio 2025, sarà disponibile a tutti. Fino al 15 settembre 2025 il nuovo servizio affiancherà quello attualmente disponibile. Il Fondo di garanzia INPS è uno strumento creato a tutela dei lavoratori dipendenti nel caso in cui il loro datore di lavoro non sia in grado di pagare il trattamento di fine rapporto (TFR) e, in certi casi, anche le ultime tre mensilità di stipendio. Il fondo è stato istituito dalla legge n. 297 del 1982 e si attiva nei casi di insolvenza del datore di lavoro, ad esempio se l’azienda fallisce o è in crisi grave. Il Fondo può intervenire quando: il rapporto di lavoro è cessato; il datore di lavoro è fallito o non ha beni sufficienti per pagare; il lavoratore ha provato, anche tramite decreto del giudice, che il credito (TFR o retribuzione) è dovuto; non è stato possibile recuperare le somme nemmeno con il pignoramento dei beni del datore di lavoro. Possono richiederlo tutti i lavoratori dipendenti, inclusi apprendisti, dirigenti, giornalisti, lavoratori dello spettacolo e sportivi subordinati. Anche gli eredi o i soggetti che hanno diritto al TFR (es. chi ha ricevuto una cessione del credito) possono fare domanda. La richiesta deve essere fatta online tramite il sito INPS, un patronato o un avvocato, allegando i documenti che provano: il credito (TFR o retribuzioni non pagate); la cessazione del lavoro; l’insolvenza o la non assoggettabilità del datore a fallimento. Il 7 gennaio 2025 era stata rilasciata la nuova domanda telematica di intervento dei Fondi di garanzia del Trattamento di fine rapporto (TFR) e dei crediti di lavoro e della posizione previdenziale complementare riservata ai cittadini, reperibile sul sito INPS. Questo servizio rende possibile presentare contestualmente o disgiuntamente le domande di intervento del Fondo di garanzia del TFR (art. 2 della legge 29 maggio 1982, n. 297) e dei crediti di lavoro (artt. 1 e 2 del D.lgs 27 gennaio 1992, n. 80), nonché del Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare (art. 5 del D.lgs n. 80/1992). La nuova procedura supporta gli utenti evitando che siano fornite informazioni errate e riducendo la necessità di fornire ulteriore documentazione in fase di istruttoria. Per una maggiore chiarezza, nella fase di compilazione della domanda è indicata la finalità per la quale i dati richiesti sono utilizzati. Nel dettaglio, con riferimento al Trattamento di fine rapporto, è stata predisposta una specifica sezione per l’acquisizione delle informazioni utili alla corretta applicazione dell’IRPEF; con riferimento ai crediti di lavoro, sono indicati tutti i parametri per l’individuazione delle ultime tre mensilità di retribuzione coperte dalla garanzia del Fondo. Il nuovo servizio consente, inoltre, di allegare file in formato .EML. Per tale motivo, per gli utenti che alleghino un file .EML, integro e non modificato, il servizio consente la comunicazione della PEC del responsabile della procedura concorsuale non rendendo necessario allegare alla domanda l’estratto dello stato passivo e l’attestazione di conformità dello stesso.