30/06/2025 - ASSEGNO D'INCLUSIONE, IN SCADENZA IL PRIMO CICLO
Dall'1 gennaio 2024 è in vigore l'Assegno di inclusione (ADI). Questa è la misura nazionale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale che prevede un sostegno economico accompagnato da percorsi di inclusione sociale e lavorativa. Per i nuclei familiari che hanno iniziato a beneficiare dell'ADI sin dal primo mese di applicazione, la prestazione sta giungendo al termine del primo ciclo di erogazione, fissato per legge in 18 mensilità. Ciò significa che, per chi ha ricevuto il primo pagamento a gennaio 2024, la mensilità di giugno 2025 rappresenta l’ultima del primo periodo. In conformità al D.L. n. 48/2023, è previsto un mese di sospensione obbligatoria al termine delle 18 mensilità prima di poter accedere al rinnovo. Ma non si escludono novità. I soggetti beneficiari dell’ADI che hanno terminato le 18 mensilità potranno presentare una nuova domanda di rinnovo a partire da luglio 2025. Se la richiesta verrà accolta, l’assegno sarà riconosciuto d da agosto, per un massimo di ulteriori 12 mesi. Il modello da utilizzare per il rinnovo è lo stesso impiegato per la prima richiesta, e le modalità di presentazione rimangono invariate, ovvero, accesso tramite il portale dell’INPS con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, oppure con il supporto di CAF e Patronati. Per i nuclei familiari che non hanno subito variazioni rispetto alla precedente richiesta, sono previste alcune semplificazioni: ad esempio, non è necessario sottoscrivere un nuovo Patto di Attivazione Digitale (PAD) sul portale SIISL. Per agevolare la comprensione delle modalità di rinnovo, sono disponibili brochure informative, locandine e una sezione aggiornata sul sito “ADI Operatori”, oltre a un sistema multilivello di assistenza ( sul sito Urponline del Ministero, il contact center INPS telefonico e chatbot interattivi). Ricordiamo che l'ADI consiste in un contributo economico destinato solo alle famiglie in cui ci sono componenti fragili o svantaggiati come: minori, anziani sopra i sessant'anni, disabili. L'importo è proporzionato all'ISEE familiare ( il quale non dve superare 9.360 euro) e al numero di componenti , con un minimo di 480 euro mensili cui si aggiungono 3360 euro annui di contributo affitto. Vedi tutti i requisiti aggiornati in dettaglio nell'articolo Assegno inclusione e SFL 2025 soglie e istruzioni Dura 18 mesi con stop di 1 mese e possibili rinnovi di ulteriori 12 mesi. Viene erogato con una Carta elettronica come il Reddito di cittadinanza. Per ottenerlo è necessario: fare domanda all'INPS, iscriversi sul portale SIISL che è la piattaforma cui fanno capo tutti gli enti che intervengono con diversi strumenti di inserimento sociale e lavorativo ( INPS, servizi sociali dei comuni Agenzie per il lavoro). Bisogna essere in possesso di un ISEE aggiornato. Necessario ogni anno procurarsi entro febbraio la DSU aggiornata ai fini ISEE per continuare a ricevere l'assegno di inclusione nei mesi successivi. per le domande presentate fino a febbraio se non si dispone di un ISEE valido, la verifica dei requisiti si basa sull'ISEE valido al 31 dicembre dell'anno precedente. L'assegno di inclusione richiede comunque che i componenti della stessa famiglia "occupabili" cioè tra i 18 e i 59 anni debbano firmare un patto di attivazione per lavoro o formazione o lavori socialmente utili. L'erogazione del contributo è prevista entro 120 giorni dalla domanda, dopo che i componenti del nucleo familiare tra 18 e 59 anni, senza figli minori, sono stati convocati dai Servizi sociali per un’analisi della situazione e la firma del Patto di attivazione .