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03/06/2025 - BONUS GIOVANI 2025

Con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025 l'INPS spiega quelle che sono le modalità operative del nuovo Bonus Giovani introdotto dal decreto-legge n. 60/2024, convertito in legge n. 95/2024. L'incentivo consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che assumono o stabilizzano con contratto a tempo indeterminato giovani under 35 (massimo 34 anni e 364 giorni), mai occupati con contratti stabili. Il bonus si applica alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 ma con varie modalità applicative. Le misure principali sono due, nel dettaglio: un incentivo standard di 500 euro mensili per tutti i datori di lavoro privati sul territorio nazionale; un incentivo maggiorato di 650 euro per chi opera nelle regioni del Mezzogiorno. Il beneficio non è applicabile ai rapporti di lavoro domestico o di apprendistato, ma è esteso anche ai part-time, alle cooperative e ai contratti di somministrazione. La piattaforma telematica per l'invio delle domande ha aperto il 16 maggio 2025. Questi i requisiti e le condizioni  per le assunzioni agevolate. Il datori di lavoro devono essere solo soggetti privati, anche non imprenditori, inclusi i datori agricoli; sono invece escluse le pubbliche amministrazioni. Per i datori di lavoro è necessario il rispetto di sicurezza sul lavoro e contratti collettivi. Per quanto riguarda i comportamenti pre e post assunzione: non sono ammessi licenziamenti economici nei 6 mesi prima o dopo l’assunzione nella stessa unità produttiva. Infine, per l’incentivo da 650€ il lavoratore deve prestare servizio in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia o Sardegna. Il lavoratore deve avere meno di 35 anni alla data dell’assunzione/trasformazione (massimo 34 anni e 364 giorni), non deve aver mai avuto contratti a tempo indeterminato, anche se cessati per dimissioni o mancato superamento prova, inoltre sono ammessi apprendistati non stabilizzati, lavoro intermittente, part-time, contratti domestici e attività autonome. Sono ammessi solo contratti a tempo indeterminato, anche part-time e sono incluse le trasformazioni da determinato. Sono esclusi i contratti di lavoro domestico, apprendistato, intermittente e a chiamata, anche se a tempo indeterminato. L’incentivo prevede un esonero del 100% dei contributi datoriali, esclusi INAIL e altri contributi non previdenziali, fino a un massimo di: 500 euro al mese per tutti i datori di lavoro privati   per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato, effettuate dai datori di lavoro privati dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025; 650 euro al mese per quelli operanti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna)  per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni effettuate dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della Commissione europea) fino al 31 dicembre 2025 con domanda effettuata prima delll’assunzione/trasformazione. Il beneficio dura non più di 24 mesi e si applica proporzionalmente per rapporti part-time o di durata inferiore al mese. L’agevolazione è finanziata dal Programma nazionale "Giovani, donne e lavoro 2021-2027", con limiti di spesa annuali controllati dall’INPS.  Una volta raggiunto il tetto massimo disponibile, non sarà possibile accettare ulteriori domande.  Per ottenere l’incentivo, il datore di lavoro deve inviare domanda telematica tramite il Portale delle Agevolazioni INPS, con il modulo disponibile dal 16 maggio 2025. Per il bonus da 650 euro (per il Sud), la domanda deve essere presentata prima dell’assunzione, pena la perdita del diritto.  Per il bonus da 500 euro è invece possibile fare richiesta anche a posteriori. L’INPS verifica la disponibilità dei fondi, comunica l’accoglimento, infine registra il beneficio.  In caso di dichiarazioni incoerenti o uso scorretto del beneficio, saranno avviati recuperi e sanzioni.