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12/05/2025 - PROGRAMMA GOL, NUOVI FONDI

Una novità per quel che riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato un Avviso pubblico per l’attuazione del “Progetto pilota sulle competenze Crescere Green”, previsto dall’Investimento 10 della Missione 7. Datato 1 aprile ma pubblicato sul sito istituzionale solo l'8 maggio 2025. Questa è una misura finanziata con 96 milioni di euro, cofinanziata dall'Unione Europea attraverso i fondi Next Generation EU, che punta a formare almeno 20.000 beneficiari in competenze verdi, integrando il Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori). Il progetto si inserisce in un percorso riformatore articolato, che mira ad affrontare la mancanza di competenze nei settori della transizione ecologica e digitale, introducendo strumenti innovativi come le microcredenziali e promuovendo la convergenza tra le esigenze del mercato del lavoro e l’offerta formativa. L’investimento “Crescere Green” si configura come un’iniziativa pilota. È finalizzato a erogare moduli formativi brevi su competenze green prioritarie. Le competenze oggetto della formazione rientrano principalmente in cinque ambiti: Audit energetico e strategie per il risparmio energetico; Economia circolare e riciclo; Riduzione degli impatti ambientali nei processi produttivi; Sostenibilità nei materiali e negli imballaggi; Responsabilità ambientale delle imprese. Tutti i corsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025 e prevedono il rilascio di microcredenziali che attestino le competenze acquisite. I percorsi potranno svolgersi in presenza o in FAD sincrona, e dovranno essere coerenti con le finalità ambientali del principio DNSH. Considerando la pubblicazione dell’Avviso avvenuta l'8 maggio 2025, gli enti attuatori hanno meno di due mesi per avviare e concludere le attività, sempre che non intervenga nel frattempo una proroga delle tempistiche. Anche se non indicata una durata minima obbligatoria, la natura delle microcredenziali, le linee guida europee e i parametri di costo standard suggeriscono che i percorsi dovrebbero durare almeno tra le 12 e le 20 ore, con una soglia ideale di 40 ore per coprire adeguatamente le competenze previste. I corsi dovranno inoltre concludersi con l’attestazione di competenze acquisite.  Possono presentare domanda per accedere al finanziamento: Enti di formazione accreditati a livello nazionale e/o regionale; Fondi paritetici interprofessionali; Fondi e enti bilaterali; Organismi paritetici e consorzi con attività esterna. È consentita la partecipazione in forma singola o associata  ma non è ammessa la partecipazione plurima. I soggetti devono rispettare precisi requisiti di ordine generale (es. regolarità fiscale e contributiva, assenza di condanne penali) e dimostrare capacità operativa, amministrativa e finanziaria. I beneficiari diretti sono: Partecipanti al Programma GOL con DID attiva; Persone ultra-sedicenni, disoccupati, studenti, tirocinanti; Soggetti in condizioni particolari (immigrati regolari, detenuti). Il legame con il Programma GOL risulta essere fondamentale: i candidati devono aver sottoscritto un “Patto di Servizio” e risultare tracciati nel sistema ReGiS per la rendicontazione delle attività. La scadenza ultima è fissata al 15 giugno 2025. L’Avviso prevede una sovvenzione calcolata secondo il sistema delle Unità di Costo Standard (UCS), con compensi variabili in base alla qualifica del docente e al tipo di attività: Fascia A, €164,53/ora corso (esperti senior); Fascia B, €131,63/ora (esperienza triennale); Fascia C, €82,27/ora o alternanza (assistenti tecnici); Partecipazione allievi: €0,90/ora/allievo; Indennità frequenza: €3,50/ora. Sono ammissibili anche i costi per fidejussioni bancarie/assicurative a garanzia dell’anticipo, pari al 30% del contributo richiesto. Il saldo (70%) sarà erogato al termine della formazione e dopo la rendicontazione finale.