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06/05/2025 - SICUREZZA LAVORO, IN ARRIVO DECRETO DA 1 MILIARDO

Il Consiglio dei ministri si prepara a varare un nuovo decreto con un investimento di circa un miliardo di euro, destinato interamente alla sicurezza sul lavoro. Le misure previste si articolano su tre direttrici principali: proroga della tutela Inail per circa un milione di studenti e docenti; potenziamento del sistema bonus-malus sui premi assicurativi Inail; nuova formazione certificata per lavoratori e datori. L'obiettivo dichiarato è quello di premiare le imprese più virtuose e rafforzare la cultura della prevenzione, anche alla luce dei dati preoccupanti sugli incidenti denunciati nel 2024. Il finanziamento dovrebbe provenire dall’avanzo di bilancio dell’Inail, riducendo così l’impatto sul deficit pubblico. Una delle novità attese è l’estensione e il rafforzamento del meccanismo OT23, il quale consente alle imprese di ottenere riduzioni sul premio assicurativo Inail a fronte di interventi migliorativi sulla sicurezza.  Il governo mira anche a valorizzare i modelli organizzativi previsti dal D.Lgs. 231/2001, con incentivi alle aziende che adottano protocolli avanzati di prevenzione e formazione. Non è prevista al momento l’introduzione di nuovi reati, ma si ipotizza di limitare le sanzioni penali ai casi di dolo o colpa grave, garantendo al tempo stesso maggiore protezione alle aziende che dimostrano impegno costante in materia di sicurezza. In materia è in discussione una proposta di legge di riforma. Un altro punto chiave riguarda la proroga della tutela Inail per studenti e insegnanti, incluse le attività di alternanza scuola-lavoro in vigore oggi in forma sperimentale. La misura ha lo scopo di rafforzare la cultura della prevenzione sin dalla scuola, assicurando protezione in caso di infortuni. Allo stesso tempo, si propone l’introduzione di percorsi di formazione certificata obbligatoria in materia di salute e sicurezza, per standardizzare i contenuti e garantire competenze effettive. Questi strumenti sono ritenuti essenziali per prevenire i rischi, soprattutto in settori più esposti agli incidenti. Sono 150 milioni di euro i fondi previsti per questo ambito. L’intervento del governo si inserisce in un quadro molto preoccupante. Secondo molte analisi inerenti alrapporto sul mercato del lavoro, gli infortuni mortali nel 2024 sono aumentati del 4,7%, con 1.077 decessi totali rispetto ai 1.029 del 2023. In crescita anche le malattie professionali (+21,6%) e gli infortuni in itinere (+17%).