05/05/2025 - MAXI BONUS BOLLETTE 2025
Il decreto Energia che prevede un nuovo Bonus bollette, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale DL 19 /2025. Per affrontare il caro energia si prevedono diversi ausli per un totale di 2,85 miliardi di euro, suddivisi tra famiglie e imprese. Aimenta a 25 mila euro la soglia ISEE per il contributo da 200 euro una tantum rivolto alle famiglie mentre ammonta a 400 il contributo per chi già è beneficiario dei bonus sociali (con ISEE sotto i 9530 euro). Tale misura è stata confermata anche dalla conversione in legge del decreto, definitivamente in vigore come Legge 60 2025. Il decreto prevede un sostegno di 1,65 miliardi di euro, distribuito tra le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. L'aiuto appena citato coprirà un trimestre e sarà erogato con importi differenziati: 400 euro per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro e 200 euro per chi ha un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. L'obiettivo è quello di garantire un supporto veloce ed efficace alle famiglie più vulnerabili, già monitorate dal sistema di aiuti, mentre per le altre sarà necessario attendere il primo trimestre utile successivo alla presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Parallelamente, il decreto riserva 1,2 miliardi di euro alle imprese, suddivisi in due principali categorie di intervento. Una parte dei fondi, pari a 600 milioni di euro, sarà destinata a ridurre gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese (PMI), alleviando così il peso delle bollette energetiche. Un'altra quota di 600 milioni di euro sarà utilizzata per sostenere il fondo per le compensazioni dei costi indiretti dell'ETS, la tassa sulle emissioni, attraverso un meccanismo di anticipazione dei flussi verso le aziende. Inoltre, il decreto introduce misure per aumentare la trasparenza delle offerte energetiche e sanzionare gli operatori che non riconoscono integralmente gli sconti previsti. Le risorse per finanziare questi interventi provengono dai residui dei fondi per gli aiuti contro il caro energia del 2021-2023 e dalle risorse restituite dal GSE alla CSEA. Nella conversione in legge è stato inserito anche un contributo per gli enti gestori di impianti natatori e piscine energivore. Per gli aiuti alle famiglie i beneficiari sono di conseguenza le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, e risultano circa 5,5 milioni di nuclei familiari, gli importi in questione sono 400 euro per famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro e 200 euro per famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro, il bonus sarà più rapido per le famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro, già monitorate dal sistema di aiuti. Per gli altri, sarà necessario attendere il primo trimestre utile successivo alla Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Per gli aiuti alle imprese sono stanziati 1,2 miliardi di euro così suddivisi: Piccole e Medie Imprese (PMI), 600 milioni per ridurre gli oneri di sistema; Imprese Energivore 600 milioni per sostenere il fondo per le compensazioni dei costi indiretti dell’ETS (tassa sulle emissioni). L'introduzione di misure per rafforzare la trasparenza delle offerte e sanzionare manovre degli operatori che non riconoscono integralmente gli sconti. Riguardo le fonti di finanziamento: Circa 950 milioni dai residui dei fondi per gli aiuti contro il caro energia del 2021-2023; Quasi 900 milioni dalle risorse restituite dal GSE alla CSEA.