27/09/2024 - UE, IL PUNTO SUL PROGETTO FISCALIS
"La cooperazione in seno all'Unione Europea si estende e si approfondisce in maniera costante e in diversi ambiti - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e riguarda in maniera sempre più chiara anche un settore nevralgico come il Fisco. In particolare, l'unione di intenti riguardo la difficile battaglia per il rispetto della legalità contro i reati di natura fiscale si intensifica giorno dopo giorno ma ovviamente risulta sempre molto impegnativa, sebbene i risultati ottenuti denotino il successo delle strategie adottate. Continuare a lavorare in tale direzione - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è assolutamente fondamentale per garantire ai Paesi dell'area UE quel salto di qualità necessario sia a livello economico che normativo".
Il 2024 ha salutato l'entrata in vigore delle disposizioni di un importante provvedimento, ossia la Direttiva UE 2020/284: si tratta delle nuove misure di stampo europeo per rendere il più possibile efficace la battaglia contro le frodi transnazionali aventi come oggetto l'Iva in materia di e-commerce. Da rimarcare inoltre l'introduzione di obblighi nuovi relativi alla comunicazione spettanti ai Psp, vale a dire i Prestatori di servizi di pagamento. In virtù della Direttiva sopra citata, i soggetti in questione avranno quindi nuovi doveri, come ad esempio quello di conservare la documentazione inerente ai destinatari dei pagamenti, rispettando sempre il sacro obbligo della privacy. A tale scopo, grande importanza viene assegnata al Cesop.
L'acronimo in questione designa nello specifico il Central electronic system of payment information, ossia il sistema elettronico centrale al centro del progetto dell’Unione Europea per quel che concerne il tema dell'informazione sui servizi di pagamento relativi alle transazioni transfrontaliere di commercio elettronico Business to Consumer B2C. Il programma Fiscalis ha altresì provveduto alla costituzione di uno specifico gruppo operativo per l'attuazione a livello nazionale del Cesop, col compito di stilare e comunicare le raccomandazioni a ogni Stato membro sui principi cardine da mettere in atto per validare i dati acquisiti e per le principali indicazioni da seguire. Il recente incontro avvenuto a Roma, con protagonisti delegati di 14 Stati Europei in materia di Amministrazione fiscale ha permesso un confronto approfondito e di grande rilevanza.
"Il lavoro incessante in seno all'Unione Europea in materia fiscale continua e conosce costantemente passaggi a step successivi di notevole importanza - è il pensiero dell'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - basati su uno scambio continuo di informazioni fra i diversi Governi e fra gli esperti in forza alle varie Amministrazioni Fiscali. Si è infatti finalmente e fortunatamente, a nostro parere, affermata l'idea diffusa che per costruire un'Europa Unita sempre più equa, trasparente e funzionale occorre agire in collaborazione e dare centralità al sistema fiscale - conclude l'Amministratore Unico del Caf Italia - combattendo l'illegalità e puntando sulla sostenibilità".