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22/05/2024 - MODELLO ADI COM, NOVITA' E PAGAMENTI DELL'ASSEGNO DI INCLUSIONE ESTESO

Con il messaggio numero 1090 del 14 marzo 2024 l'INPS aveva specificato: le date e modalità di pagamento a marzo 2024 per chi ha presentato domanda entro febbraio; le modalità di utilizzo della carta ADI per il pagamento delle rate di mutuo; la comunicazione di eventuali rapporti di lavoro e altre variazioni del nucleo con il modello ADI-COM Esteso. I pagamenti dell'assegno di inclusione ai nuclei familiari che hanno presentato domanda non oltre il mese di febbraio 2024, con esito positivo, e che hanno  firmato  il  Patto di attivazione digitale dovrebbero avvenire a partire dal 15 marzo. I nuclei beneficiari riceveranno la comunicazione via SMS/Mail con l’invito a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della Carta di inclusione. I nuclei familiari che hanno già ricevuto i pagamenti nei mesi precedenti, riceveranno il pagamento  il giorno 27 del mese di marzo. Dai rinnovi del mese di marzo verrà controllata la presenza dell’ISEE 2024 e in assenza  la prestazione verrà sospesa. Dal 18 marzo, ciascun componente maggiorenne del nucleo familiare che fruisce di ADI può utilizzare il modello ADI- Com Esteso, disponibile sul sito INPS  per le comunicazioni  obbligatorie durante l’erogazione dell'ADI. Da ricordare che è obbligatorio comunicare: l’avvio di attività lavorativa; le variazioni intervenute relative ad uno componente del nucleo  (es. inizio o conclusione del periodo di residenza in strutture a totale carico pubblico; applicazione di sentenze di condanna; conclusione o proroga del programma di cura e assistenza); le ulteriori variazioni delle  dichiarazioni  in  relazione ai dati del patrimonio mobiliare/immobiliare, al possesso dei beni durevoli e alla residenza continuativa in Italia; la richiesta della individualizzazione della carta di inclusione, se non già fatta al momento della domanda; la modifica per quanto riguarda i componenti familiari con carichi di cura. L'istituto sottolinea che: per le comunicazioni di avvio di attività lavorativa è richiesta l’indicazione del reddito  che si prevede di percepire nell’anno, per il lavoro dipendente  o, nel caso di lavoro autonomo, del reddito percepito trimestralmente; Dal mese successivo a quello della variazione e fino a quando questa  non  è recepito  nell'ISEE  il reddito indicato concorre solo per la parte eccedente 3.000 euro annui lordi alla determinazione dell’importo dell’assegno; Nel caso di comunicazione di avvio di attività di lavoro con contratto a tempo determinato, l’erogazione del beneficio verrà sospesa fino alla scadenza contrattuale comunicata dal datore di lavoro, entro le sei mensilità, per poi essere riattivata il mese successivo alla scadenza; In caso di  durata contrattuale superiore alle sei mensilità, il rapporto di lavoro risultera  rapporto di lavoro dipendente e attraverso il modello ADI-Com Esteso dovrà essere  comunicato il reddito  presunto. Dal  mese di marzo sono state avviate, sia sulle nuove domande che su quelle già presentate, dei controlli sull’ISEE con lo scopo di rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale, ai fini dell’abilitazione delle carte di inclusione all’effettuazione dei bonifici delle rate relative. Nel caso di nuclei familiari che abbiano richiesto l’individualizzazione delle carte di inclusione, l’abilitazione all’effettuazione dei bonifici verrà riconosciuta a tutti i titolari della carta.