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16/04/2024 - PIANO NUOVE COMPETENZE, ARRIVANO LE LINEE GUIDA

Piano nuove competenze, le novità delle politiche formative per il lavoro previste dal Governo con il sostegno dei fondi europei del PNRR. E' stato pubblicato  il 6 aprile 2024  sul sito del ministero del lavoro il decreto interministeriale Lavoro- Economia che approva il nuovo Piano Nuove Competenze-Transazione, in aggiornamento e integrazione  del Piano Nuove Competenze del Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Questo è un documento redatto e programmato dal Governo in tema di formazione finanziata  per il lavoro da realizzare in sinergia con agenzie per il lavoro regioni e provincie autonomi. La novità, rispetto al Piano precedente, in attuazione di quanto previsto dal decreto numero 48 del 2023,  per raggiungere entro dicembre 2025 gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il maggiore coinvolgimenti degli attori privati. Il piano si prefissa di affrontare il fenomeno dello "skills mismatch", questo è la discrepanza tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle possedute dai lavoratori, con un focus mirato principalmente  ai settori chiave della crescita intelligente e sostenibile, inclusi quelli relativi alla transizione ecologica. I principali aspetti del piano includono: -un maggiorr coinvolgimento del settore privato, si punta ad un coinvolgimento più marcato del settore privato nella programmazione e realizzazione dell'offerta formativa. Questo aspetto si estende dalla promozione dei patti per le competenze alla realizzazione di percorsi di specializzazione tecnologica post diploma, collegati strettamente con le politiche industriali. -la promozione della formazione continua, l'importanza viene data alla valorizzazione della formazione sul lavoro e all'evoluzione dei sistemi di riconoscimento delle competenze, garantendo così la loro effettiva utilità e spendibilità, si mira così all'introduzione di sistemi analitici avanzati per il mercato del lavoro, per precedere i fabbisogni di competenze e contribuire a ridurre lo skills mismatch. -il monitoraggio degli effetti occupazionali, particolare attenzione verrà data al monitoraggio degli effetti che la formazione finanziata ha sull'occupazione, specialmente per quanto riguarda la formazione continua gestita dai fondi paritetici interprofessionali.Il piano si propone di rafforzare il legame tra formazione, mercato del lavoro e politiche industriali, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva, attenta alle transizioni ecologiche e digitali in atto. L'obiettivo finale è quello di migliorare l'occupabilità dei lavoratori attraverso un allineamento più stretto tra le loro competenze e i fabbisogni del mercato, rendendo l'economia italiana più competitiva e resiliente.