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27/02/2024 - SICUREZZA SUL LAVORO, IRREGOLARI TROPPE IMPRESE EDILI

Dopo i gravi casi di incidenti sul lavoro il ministero ricorda i dati sconfortanti e annuncia una nuova stretta sugli appalti e ulteriori assunzioni di ispettori. Subito dopo il grave caso di di incidente sul lavoro con 5 vittime in un cantiere edile di Firenze, è stata svolta il 21 febbraio una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione attuale della salute e della sicurezza nei luoghi lavorativi. Rifacendosi ai dati delle recenti relazioni INAIL e dell'ispettorato il Ministero ha ricordato che l’attività ispettiva effettuata nel corso del 2023 ha messo in evidenza forti e serie criticità. In particolare è emerso: su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all’anno precedente; per quanto riguarda gli accessi ispettivi in edilizia, il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%; secondo l’ultimo rapporto Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%). Sottolienato anche il recente incremento della consistenza delle forze ispettive: il personale a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è al momento pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo carabinieri, dell’Inps e dell’Inail. E' datato 2022 l'ultimo concorso per l'ingresso di nuovi ispettori molti dei quali non ancora assunti perchè ancora in fase di formazione specifica. Con l’organico attualmente presente, pare che nel 2024 sarà possibile sviluppare un’attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023. Inoltre, viste le risultanze in ordine all’altissima incidenza di irregolarità nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail. Nel prossimo Consiglio dei ministri sarà presentato un nuovo provvedimento  organico inerente al potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in relazione: al subappalto e alla somministrazione illecita e fraudolenta, alla qualificazione delle imprese e alla formazione del datore di lavoro e dei lavoratori. Va ricordato che  (a malincuore)  già con il decreto numero 146 del 2021 dal Governo Draghi  era stata prevista una stretta per le aziende che non rispettano e non fanno rispettare la normativa contenuta nel Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con aumento delle relative sanzioni. Era previsto  inoltre un significativo rafforzamento del sistema dei controlli con maggiori poteri all'ispettorato e al preposto. Il decreto prevedeva anche l'obbligo di formazione per i datori di lavoro rimasto però inattuato perché sempre  in attesa del parere della Conferenza stato regioni. La bozza ancora in consultazione è datata agosto 2023, ma, non è ancora stata approvata