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18/01/2024 - COMUNICAZIONI FRINGE BENEFIT 2023

Le istruzioni per la comunicazione dei datori di lavoro all'INPS relativa ai fringe benefits dei dipendenti cessati per pensionamento. Scadenza confermata in data 21 febbraio 2024. L'INPS ha riepilogato con il messaggio 32/2024 le modalità per l'effettuazione della comunicazione dei dati relativi ai fringe benefits e stock option erogati ai dipendenti cessati  per pensionamento nel 2023, da  parte dei datori di lavoro ai fini dell'emissione delle CU 2024  che rientrano poi nelle dichiarazioni precompilate. Infatti per questi casi l'istituto svolge la funzione di sostituto di imposta e come tale è tenuto al conguaglio fiscale  da comunicare all'Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio dell'anno successivo (Art 23, comma  3  DPR 600 1973). Quì i dettagli per l'adempimento, con scadenza fissata 21 febbraio di questo anno. Si rammenta che per l’anno d’imposta 2023, il Decreto legge numero 48 del 4 maggio 2023, in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR, ha incrementato da 258,23 a 3.000 euro la soglia di detassazione per i beni ceduti e i servizi prestati ai  lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. Restava confermata anche l'applicabilità dell'imposizione fiscale e previdenziale a tutti i valori di fringe benefit erogati in caso di superamento dei limiti citati. Per gli importi in argomento vale il principio di cassa allargato per cui, qualora erogati entro il 12 gennaio successivo, essi si considerano rientranti nel periodo d’imposta precedente. Come già anticipato i dati relativi a fringe benefit e stock option erogati nel corso del periodo d’imposta 2023 al personale cessato dal servizio per pensionamento dovranno essere trasmessi dai datori di lavoro entro il 21 febbraio 2024 all'INPS. La trasmissione dovrà essere effettuata esclusivamente con modalità telematica con l’applicazione sul sito istituzionale dell'INPS. Sarà consentito selezionare una delle seguenti opzioni: acquisizione di una singola comunicazione; gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza; invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti; ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare; visualizzazione del manuale di istruzioni. L'istituto ci tiene a precisare che in caso di invio tardivo dei dati, nella certificazione unica 2024 saranno evidenziate le necessarie rettifiche con obbligo di presentazione della Dichiarazione dei redditi