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10/01/2024 - SUPERBONUS IN ZONE SISMICHE, SPETTANO SCONTI E CESSIONI

Nessun limite al superbonus in zona sismica: lo ha dichiarato il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza ecc... I dettagli in una nota datata 9 gennaio. Attraverso una Nota diffusa sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, ha specificato che potranno continuare a beneficiare dello sconto in fattura e della cessione del credito di imposta (i due vantaggi che “in ordinario” il D.L. 11/2023 ha cancellato, a partire dal 17 Febbraio 2023, lasciando la sola detrazione fiscale del singolo contribuente) tutti i soggetti che entro il 31 Dicembre 2025 sosterranno spese, relative a qualsiasi intervento di ricostruzione post sismica per gli edifici danneggiati e resi inagibili nei comuni per i quali sia stato dichiarato lo stato d’emergenza a far data dal 1° Aprile 2009, riguardanti gli importi eccedenti il contributo previsto per la ricostruzione di cui al c. 1-ter (ecobonus) e/o al c.4-quater sismabonus, in parole povere nel caso di applicazione del c.d. “superbonus rafforzato”,  alternativo al contributo per la ricostruzione, di cui al c.4-ter dell’art. 119 del DL 34/2020. Semplicemente, il superbonus nelle zone sismiche resta invariato, anche dopo il decreto n. 212/2023. Il Commissario all'interno sua nota ha sottolineato che: il decreto legge numero 212 del 2023 approvato dal Consiglio dei ministri il 29 dicembre 2023 e dedicato al Superbonus 110% non contiene né modifiche né limitazioni rispetto al diritto al diritto di cumulare, fino al 31 dicembre 2025, il contributo sisma con il superbonus per la riparazione degli immobili danneggiati da sisma. Si tratta di una precisazione necessaria con l'intento di evitare equivoci o fraintendimenti. Il commissario ha ritenuto utile fugare ogni dubbio rispetto a una misura approvata lo scorso anno dal Parlamento (comma 3 dell’articolo 2 del DL 11/2023) di notevole importanza alla quale, nel corso dell'anno appena trascorso, sono continuati gli interventi con Protocolli d’intesa con istituti di credito che hanno garantito un plafond di 1 miliardo di euro. In più, ha aggiunto il commissario, d’intesa con Agenzia Entrate, sono state ottimizzate le linee guida che disciplinano il doppio contributo del sisma bonus e del superbonus.  Secondo il Commissario infatti le attività possono proseguire nel corso del biennio 2024-2025 con l’obiettivo di accelerare ulteriormente il processo di ricostruzione, anche avvalendosi di questo strumento