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09/01/2024 - BONUS SPESE VETERINARIE PER OVER 65, ANCHE QUESTO ALL'INTERNO DELLA LEGGE DI BILANCIO

All'interno della legge di bilancio previsto un fondo per sostenere i proprietari di animali, con basso ISEE. I primi dettagli in attesa del decreto attuativo. La legge di bilancio 2024 (lgge 213 -2023)  è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 30 dicembre ed è in vigore dal 1 gennaio 2024. Il provvedimento mette a disposizione complessivamente 24 miliardi di euro per varie forme di supporto a imprese e famiglie oltre che confermare, con una spesa di ben 10 miliardi di euro, il taglio al cuneo fiscale che riducendo del 6 o 7% i contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti con redditi  fino a 35mila euro, mira a salvaguarda parzialmente anche gli stipendi in busta paga. Tra tutte le misure contenute nei quasi 500 commi dell'articolo 1 della legge 213 2023 spicca una misura innovativa, anche se molto limitata dal punto di vista finanziario, (conta infatti solo su 250mila euro  annui per il 2024 , 2025 e 2026)  rivolta al sempre piu ampio bacino di possessori di animali da compagnia. Si tratta della creazione di un fondo specifico,  presso il ministero della Salute per un bonus spese veterinarie, che garantisce un ausilio economico  per il pagamento di visite veterinarie, operazioni chirurgiche veterinarie e per l'acquisto di farmaci veterinari. Molto ristretta risulta essere la platea dei beneficiari, che sono i proprietari con almeno 65 anni di età e con Isee familiare inferiore a 16.215 euro.  La misura ha l'obiettivo di sostenere anche se in modo molto limitato la  cura degli animali delle persone anziane  che in molti casi hanno meno disponibilità, e quindi spesso  per incapienza non possono fruire delle detrazioni fiscali previste in questo ambito.  Per i criteri di ripartizione delle risorse, il dettaglio dei  requisiti  e le modalità per ottenere il bonus spese veterinarie si attende un decreto attuativo da emanare, da parte del Ministero della Salute,  entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge 213 2023, quindi entro il 30 marzo 2024.