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19/12/2023 - ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024, E' POSSIBILE FARE DOMANDA

Le istruzioni per chiedere l'assegno di inclusione (ADI) per parte dei nuclei familiari che hanno perso il reddito di cittadinanza. Come già anticipato pochi giorni fà,  l'assegno di inclusione, la misura  che sostituisce il  reddito di cittadinanza dal  2024 per le  famiglie  in cui ci sono componenti "fragili"  (parliamo di anziani, minori, disabili, persone in condizioni di svantaggio), può essere richiesta dalla data 18 dicembre anche se tecnicamente il nuovo contributo entra  in vigore da gennaio 2024.  A darne notizia è stato in primis il ministero del lavoro, venerdi 15 dicembre  con un comunicato sul proprio sito anticipando la pubblicazione del decreto del 13 dicembre 2023 in Gazzetta ufficiale e le istruzioni INPS fornite attraverso la circolare numero 105 del 16 dicembre. L' assegno di inclusione consiste in un contributo economico volto alle famiglie che presentano componenti fragili o svantaggiati come minori, anziani sopra i sessant'anni, disabili. Si tratta, secondo una stima di 737.400 nuclei familiari, dei quali 348.100 nuclei con un minore, 215.800 con una persona disabile, 341.700 con un componente con almeno 60 anni. L'importo è proporzionato all'ISEE familiare  (che non deve superare i 9.360  e al numero di componenti (cioè maggiore per chi ha redditi piu bassi e nuclei numerosi) con un  minimo di 480 euro mensili cui si aggiungono 3.360 euro annui di contributo affitto. Tale contributo durerà 18 mesi con fermo di 1 mese e possibili  rinnovi di ulteriori 12 mesi. Verrà erogato con una Carta elettronica come il Reddito di cittadinanza. Per ottenerlo bisogna: fare domanda all'INPS e iscriversi sul portale SIISL che è la piattaforma cui fanno capo tutti gli enti che intervengono con diversi strumenti di inserimento sociale e lavorativo ( INPS, servizi sociali dei comuni Agenzie per il lavoro). Inoltre è necessario essere in possesso di un ISEE aggiornato, come specifica il comunicato del Ministero, per le domande presentate fino a febbraio 2024, se non si dispone di un ISEE  valido  la verifica dei requisiti  per gennaio 2024 e febbraio 2024, si basa sull'ISEE valido al 31 dicembre 2023.  L'assegno di inclusione  richiede comunque che i componenti della stessa famiglia "occupabili"  cioè soggetti tra i 18 e i 59 anni devono firmare un patto di attivazione per lavoro o formazione o lavori socialmente utili. L'erogazione del contributo arriverà entro 120 giorni dalla domanda, dopo che  i componenti del nucleo familiare tra 18 e 59 anni, senza figli minori, saranno stati convocati dai Servizi sociali per un’analisi  della situazione. La domanda può essere presentata: dal sito Inps, tramite Spid, CNE o CIE; attraverso i Patronati; attraverso i CAF a partire  dal 1 gennaio 2024. A  chi fa richiesta verranno notificati gli avvisi per proseguire il percorso di attivazione al lavoro o presso i servizi sociali. Si attendono le istruzioni  operative INPS  per  ulteriori dettagli e le scadenze.