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13/10/2023 - POLITICHE FISCALI FONDAMENTALI CONTRO L'INFLAZIONE

"Dopo i due anni contraddistinti dall'incubo della pandemia, la speranza era che si fosse finalmente superato il grande ostacolo delle chiusure e della paralisi delle attività produttive e che si potesse puntare con decisione ed entusiasmo alla crescita generalizzata - sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - tanto in Italia quanto nell'area UE e nel resto delle regioni del mondo. Tuttavia, elementi di grande rilevanza si sono frapposti fra le speranze e la concreta realizzazione di questa visione ottimistica, tanto da frenare in maniera considerevole la ripresa: in particolare, l'aumento delle materie prime e la crescita purtroppo esponenziale dell'inflazione hanno giocato un ruolo cruciale in tal senso, così come la grave crisi in Ucraina. E adesso sicuramente i drammatici eventi in Medio Oriente rappresentano un altro fattore di grande difficioltà. In un quadro di questo genere - continua la Dottoressa Maria Emilda Sergio - sarà fondamentale studiare e mettere in atto una strategia condivisa fra i diversi Paesi, oltre a quelle che riguardano ogni singolo Governo, tenendo conto degli aspetti fiscali e incentivando il più possibile la crescita e il sostegno ai cittadini e alle imprese".

la fiscalità non è ovviamente un argomento che si limita a comprendere la gestione, peraltro di enorme importanza, di tasse e imposte, ma è un vero e proprio strumento politico ed economico attivo in grado di influire in maniera importante, sinanco decisiva, per questioni di straordinaria importanza e nelle decisioni strategiche di Paesi ed enti sovranazionali. Lo sa bene anche l'OCSE, visto che proprio l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha reso pubblico il report Tax Policy Reforms 2023", con cui si è provveduto a fronire un'analisi chiara e approfondita delle politiche fiscali di 75 Paesi nel contesto di grande difficoltà in oggetto, in cui l'inflazione va a minare redditi e salari, la crescita mondiale risulta decisamente rallentata rispetto al periodo del 2021 e dove proprio le politiche fiscali possono fungere da scudo per proteggere famiglie e imprese dai pericoli presenti e dalle prospettive relative all'immediato.

In tale rapporto, decisamente interessante anche nel delineare differenze e provvedimenti comuni fra uno stato e l'altro, in relazione sicuramente alla situazione interna, perculiare di ogni Paese, ma tenendo debitamente conto anche del quadro internazionale dell'appartenenza a enti come Unione Europea e Ocse. Le politiche fiscali hanno provato, nella stragrande maggioranza dei casi, a proteggere cittadini e imprese mediante strumenti quali la dimunzione della pressione fiscale, ma anche con misure meno diffuse, come ad esempio imposte temporanee sui sovraprofitti e prelievi di solidarietà a carico di aziende energetiche favorite dalla congiuntura internazionale e contestuali interventi di sostegno alle famiglie. Da evidenziare anche il sostegno fornito alle piccole imprese che, in molti Paesi come ad esempio anche l'Italia, giocano un ruolo fondamentale in chiave economica e di produttività: anche in questo caso, il sostegno è stato importante, soprattutto a livello fiscale. Per non creare sofferenza al sistema fiscale si sta parallelamente continuando a fare passi in avanti importanti verso la tassazione minima al 15% da imporre alle grandi multinazionali, in modo tale da consenitre ai diversi Paesi di recuperare somme importanti da investire per politiche di questo genere.

"Una regia sapiente in chiave fiscale è di enorme importanza in un periodo come questo, dove da una parte c'è la necessità inderogabile di far quadrare i conti e ridare ossigeno alle casse dello Stato e, dall'altra, occorre favorire investimenti nel mondo del lavoro e proteggere imprese e cittadini - è quanto afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - per cui trovare e realizzare questo equilibrio non è cosa facile. Tuttavia riuscire a centrare i traguardi fissati dal PNRR signifca avere già una bella boccata d'ossigeno grazie alle risorse in arrivo, per cui la strategia deve tener conto di queste priorità.Il quadro nostrano è comunque sostanzialmente in linea con quello della maggioranza dei Paesi e con lavoro, pazienza e lungimiranza, mettendo sempre al primo posto l'interesse nazionale - conclude l'Amministratore Unico del Caf Italia - sarà possibile superare il periodo di incertezza e provare a dare continuità alla crescita".