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14/06/2023 - CONCORSI PUBBLICI DIGITALIZZATI: AL VIA LA RIFORMA

Il Governo approva il decreto per snellire le procedure di concorso: una sola prova e digitalizzazione come durante la pandemia. Il Governo ha approvato in data 7 giugno 2023, in via definitiva, tra i vari provvedimenti presi in considerazione dal Consiglio dei Ministri, una riforma delle procedure inerente alla velocizzazione dei concorsi pubblici. E' diventato infatti urgente  la ricerca di personale  specializzato per la realizzazione dei progetti del PNRR. Il nuovo decreto andrà a stabilizzare le novità introdotte durante la pandemia da Covid, ovvero: informatizzazione massiccia delle procedure, prove ridotte e infine ulteriori garanzia per la parità di genere e per l'accesso a persone disabili o donne in gravidanza. Si nota anche sullo stesso tema ce nel decreto 44 del 2023 sulla pubblica amministrazione, già approvata dalla Camera, si introduce la possibilità fino al 2026 di svolgere i concorsi con solo la prova scritta. Entrando più nel dettaglio, il nuovo decreto in preparzione prevede che: il portale INPA dovrebbe diventare l'unico canale di accesso con registrazione obbligatoria tramite SPID CIE e CNS; il portale sarebbe anche il canale informativo per eccellenza mentre oggi l'ufficialità viene solo dalla pubblicazione della Gazzetta ufficiale serie concorsi. Prestando attenzione alla secondsa bozza, ancora non definitiva, le amministrazioni che bandiscono i concorsi dovrebbero avere la possibilità di prevedere senza limitazioni prove digitalizzate da remoto  e meccanismi per garantire la parità di genere  tra i vincitori  obbligando l'amministrazione  interessata a tenere in considerazione la media del personale nell'anno precedente . In caso di differenza superiore a 30% nelle graduatorie il genere meno rappresentato ha la precedenza a parità di punteggio nelle prove. Sarà possibile anche un meccanismo di precedenza per i cittadini che hanno svolto il servizio civle. Per velocizzare i tempi si stabilisce  inoltre  un massimo di: 30 giorni per lo svolgimento dell'esame scritto  rispetto al bando, e di sei mesi in totale per le procedure di  bando, esami,  correzione delle prove e comunicazione ai vincitori.