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26/05/2023 - SPESA, PNRR, FISCO: LA RICETTA UE PER IL 2024 DELL'ITALIA

"La situazione italiana continua a rimanere delicata in relazione a numerosi temi di grande rilevanza - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e questo comporta la necessità di focalizzarsi bene sull'analisi del quadro generale del Paese, anche e soprattutto in relazione agli impegni a cui tener fede nei confronti dell'Unione Europea, cosa del resto che vale per tutti gli Stati membri. Le grandi difficoltà economiche già presenti ben prima dell'irrompere della pandemia sulla scena mondiale rappresentano ancora un enigma di non facile risoluzione, soprattutto in termini di debito pubblico. Tuttavia - continua la Dottoressa Maria Emilda Sergio - far quadrare i conti è un'operazione necessaria, che richiederà sicuramente del tempo, ma che già nel breve periodo deve iniziare a prendere compiutamente forma, passando anche, inevitabilmente, dalla politica fiscale da adottare. La seconda metà dell'anno in corso sarà dunque fondamentale per preparare al meglio il terreno per il 2024, anno di grande importanza in tal senso".

Da Bruxelles arrivano, puntuali e inevitabili, le indicazioni fondamentali dirette ai diversi Paesei dell'Unione ed è innegabile che la situazione italiana non sia fra le più semplici, e non da adesso. Progetti e speranze post- Covid rappresentano ancora lo strumento principale su cui far leva per intraprendere un percorso di crescita che non potrà essere disatteso, ma per realizzare tali progressi bisognerà fare molta attenzione e scegliere la via della prudenza, soprattutto in materia fiscale: la progressività in tale ambito non dovrà infatti essere messa in discussione e sarà altresì fondamentale tenere a bada il livello della spesa primaria netta, che non dovrà superare il limite dell'1,3% nel 2024. Le tasse sul lavoro andranno però ridimensionate e bisognerà trovare il modo di dare continuità alla realizzazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che propone un maggior numero di obiettivi e sfide anche più complesse rispetto agli anni precedenti. 

Le richieste esplicitate dalla Commissione Europea incombono dunque sulla testa degli Stati membri e, stando ai dati in possesso di Bruuxelles, a oggi ben 14 Paesi sarebbero fuori dai parametri stabiliti. Relativamente a quanto raccomandato all'Italia, la questione del controllo della spesa rappresenta indubbiamente un argomento già noto e che richiede uno sforzo non indifferente; anche l'invito a un impegno ancora maggiore per quel che concerne la necessità di non fallire i traguardi posti dal PNRR è un ribadire quanto già detto negli ultimi mesi. Tra i punti fondamentali posti in evidenza dall'UE rientra anche l'invito a un deciso cambio di passo verso la green economy, poichè un importante progresso nell'utilizzo delle energie rinnovabili consentirebbe di ridurre in maniera significativa la dipendenda da fonti fossili: quest'ultimo aspetto rappresenta una sfida complicata ma di estrema importanza per un Paese come il nostro, visibilmente in ritardo su tale argomento. 

"Dalla riforme fiscale al programma per la messa a punto di progressi significativi in ambito digitale e green, passando per l'indispensabile raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, - è quanto afferma la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - le sfide che ci attendono sono tante, variegate e complesse, è inutile negarlo. La consapevolezza di tali difficoltà deve però fungere da stimolo per ricompattare finalmente il Paese e dare un nuovo volto ai prossimi mesi, a partire da subito. Per troppo tempo gli interessi di parte hanno ostacolato la crescita e ormai non ci possiamo più permettere di continuare in tale direzione. Occorre necessariamente cambiare marcia - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e trovare misure e soluzioni efficaci per colmare il debito pubblico rilanciando al contempo la nostra economia, il mondo del lavoro e donando un assetto fiscale sostenibile e compatibile con la realtà del sistema-Paese."