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16/01/2023 - BONUS AUTONOMI

Il bonus sarà esteso anche ai lavoratori autonomi e professionisti che non hanno partita iva, l'indennità sarà una tantum di 200 euro, quella prevista dal Decreto Aiuti, incrementata quindi di altri 150 euro per redditi che non raggiungono 20.000 euro dal decreto Aiuti-ter; Decreto Legge n.144/2022, convertito in Legge n.175/2022. Il decreto interministeriale è stato firmato lo scorso 7 dicembre da Marina Calderone e Giancarlo Giorgetti, rispettivamente Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministro delle Finanze. È stato registrato dalla Corte dei Conti, andando così a modificare l'originaria previsione attuativa del Decreto Ministeriale (D.M) del 19 Agosto del 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 Settembre, in cui erano indicati come befeficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti muniti di partita Iva. L'obiettivo della misura era quello di contrastare il caro vita dovuta all'innalzamento dei costi dell'energia a all'aggravamento della situazione internazionale. Tale intervento prende vita da una serie di considerazioni redatte nel documento firmato dai due Ministri; inanzitutto l'indennità sarà una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti ed è una misura universale a sostegno del reddito per contrastare gli effetti prodotti dalla crisi energetica nazionale; l'apertura della partita Iva non sarà un requisito obbligatorio per l'identificazione del lavoratore come professionista o autonomo; le stime originarie alla base della copertura economico finanziaria non saranno considerate una selettività tra titolarità o meno della partita Iva. Il primo Decreto Aiuti aveva messo a disposizione in prima battuta 500 milioni di euro, che successivamente erano diventati 600 milioni con l'integrazione prevista del secondo omonimo provvedimento. L'attuale estensioe vale 28 milioni di euro. Nel testo si legge: "L'ampliamento previsto dal nostro decreto interessa una platea potenziale di ulteriori 30 mila lavoratori autonomi e circa 50 mila professonisti, tra cui circa 30 mila specializzandi in medicina e chirurgia". Da qui si evince una categoria di lavoratori e lavoratrici diversa dai lavoratori autonomi occasionali privi di partita Iva, gia destinatari della misura prevista dall'articolo 32 del Decreto Legge numero 50 del 2022 al comma 15 che hanno richiesto il pagamento all'INPS entro il 31 ottobre 2022.