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21/02/2022 - USO DEL CONTANTE, PASSO INDIETRO SUL TETTO A MILLE EURO

La lotta contro l'illegalità continua a essere una delle priorità per il nostro Paese, specialmente in una fase estremamente delicata come quella che stiamo attraversando ora, con la necessità assoluta di far ripartire la crescita economica e lasciare alle spalle il lungo periodo caratterizzato dalla pandemia. A tale scopo è fondamentale garantire un utilizzo corretto, in linea con i dettami normativi ed efficace, delle ingenti risorse messe a disposizione, così come continuare nella difficile opera di contrasto ai reati di natura fiscale: a tal proposito, ovviamente una delle battaglie principali è quella quella contro l'evasione fiscale che, come è noto, oltre a danneggiare direttamente in maniera pesante il sistema economico a causa delle enormi somme sottratte all'Erario, è legata a fio doppio anche ad altri reati, come il riciclaggio di denaro e le attività della criminalità organizzata, oltre che il terrorismo internazionale. A tal proposito si stanno battendo diverse strade per cercare di arginare un problema che purtroppo è particolarmente radicato nel nostro Paese: oltre all'intensificazione dei controlli e alla crescita esponenziale delle collaborazioni fra diversi enti riguardo allo scambio di informazioni in materia, si spera che altri interventi efficaci per contrastare questi reati arrivino anche da una riforma fiscale completa e profonda, capace anche di sconsigliare comportamenti fraudolenti grazie anche a un rapporto migliore, più equo, trasparente e sostenibile con i contribuenti, siano essi singoli cittadini che imprese di ogni forma e dimensione. Nei giorni scorsi sè tornato a parlare anche di una soluzione legata all'uso del contante, con un nuovo limite osto agli acquisti e agli scambip tramite denaro liquido: dal tetto dei 1.999 euro in vigore fino al 31 dicebre scorso si era deciso di abbassare notevolemente tale limite, dimezzandolo addirittura e portandolo a 999 euro. In sostanza, quindi, a partire da 1.000 euro in su l'utilizzo del contante non doveva più essere consentito, al fine di favorire la traccibilità delle spese e quindi di avere maggiore controllo in termini di evasione fiscale. Tuttavia l'argomento è stato ripreso, anche perchè rappresenta una questione molto dibattuta degli ultimi anni, e pare che in tal senso si stia verificando un passo indietro, poichè probabilmente verrà ripristinato il limite vigente nel 2021, posticipando al 2023 l'abbassamento della soglia di utilizzo del contante: adesso bisogna solo aspettare i prossimi giorni per capire quale sarà la decisione definitiva, anche se tutto lascia pensare che anche per l'intero 2022 sarà possibile effettuare acquisti in contanti fino a 1.999 euro.