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11/02/2022 - AMBIENTE, LA TUTELA DIVENTA COSTITUZIONALE

"Negli ultimi anni, fortunatamente, tra le priorità riconosciute nel mondo c'è quella del rispetto per l'ambiente, per cui - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - si è assistito a un importantissimo lavoro di sensibilizzazione riguardo al nostro rapporto con la natura e con tutto ciò che ci circonda, ponendo l'accento proprio sulla necessità di fare questo nell'interesse nostro e delle generazioni future. Tutto ciò sta portando lentamente a un cambiamento notevole dei nostri comportamenti in relazione all'argomento, anche se ancora rimane tanto da fare, come viene spesso evidenziato da ricerche e studi che hanno prodotto molte volte anche risultati alquanto allarmanti. La situazione generale relativa alla salute del nostro Pianeta infatti desta molta preoccupazione e non è più possibile ignorare determinati segnali. Per far sì che questa attività di sensibilizzazione compia un ulteriore, indispensabile passo in avanti, è necessario che non venga affidata solo agli ambientalisti e agli operatori del settore, ma che sia diffusa attraverso canali culturali, sociali e istituzionali, anche - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - attraverso interventi normativi di alto livello".

In tanti Paesi del mondo il tema dell'ambiente riveste una grandissima valenza, mentre in Italia ha fatto un po' fatica a entrare tra le priorità dell'agenda politiche e anche nel novero dei temi di massima urgenza per i cittadini: tra crisi economica, difficoltà del mondo del lavoro e una cronica instabilità politica, per non parlare degli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia, solo per citare alcuni degli argomenti più dibattuti e in cima alle discussioni che rimbalzano fra i media, l'argomento della salvaguardia dell'ambiente ha di rado rubato la scena e difficilmente viene percepito come qualcosa da affrontare con urgenza e in maniera strutturata e diffusa, quando non viene addirittura guardato quasi con fastidio da chi non lo giudica come una vera e propria emergenza ma in certe occasioni anche come un ostacolo al progresso e alla crescita economica. Nonostante tutte le avversità, però, il tema in questione è riuscito piano piano a imporsi, ritagliandosi quello spazio che è giusto concedergli, visto che riguarda realmente un argomento di primissima importanza per troppo tempo sottovalutato o addirittura non preso in considerazione. 

Emblema del cambiamento di prospettiva da cui guarare a questo delicatissimo tema nel nostro Paese è il fatto che la tutela ambientale fa il suo ingresso addirittura nella Costutizione: dalla Camera è infatti arrivato il definitivo via libera alla proposta di legge che promuove la modifica di due articoli della nostra Carta Costituzionale e che riguardano proprio voci come la tutela dell'ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità. Andando più nello specifico, l'articolo 9 della Costituzione recita "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, e a questi precetti si aggiunge la tutela di ambiente, ecosistema, biodiversità e mondo animale. Altro passaggio importante è la modifica all'articolo 41: il testo di tale articolo infatti dice che  "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali", ma a seguito del cambiamento in questione diventa "“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all'ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali".

"Le modifiche alla Carta Costituzionale rappresentano sempre un evento di grandissima importanza - è quanto afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e le novità in questione che lo scorso 8 febbraio sono state votate favorevolmente alla Camera sono dunque degne di nota e rappresentano un importantissimo passo in avanti su una questione che non sempre ha avuto l'attenzione che merita e che finalmente è al centro di proposte, discussioni e azioni normative di ampia portata. Troppo spesso e per troppo tempo abbiamo dato per scontato che tutto andasse bene e che la salute del Pianeta che abitiamo non dipendesse in minima parte dalle nostre scelte e dalle nostre azioni: si tratta ovviamente di una visione del tutto fuorviante e che cela una grave mancanza di senso di responsabilità da parte della popolazione mondiale. Occorre fare grande attenzione per cercare di non aggravare una situazione che purtroppo è già diventata complessa e che negi ultimi decenni è peggiorata sensibilmente. Il fatto che a livello normativo si intervenga in diversi modi - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è sicuramente utile e incoraggiante".