è stato assolutamente facile per il Governo e per le Istituzioni in genere pianificare e mettere in atto le contromisure per contrastare ad ogni livello le enormi difficoltà legate all’epidemia di Coronavirus che ha flagellato il mondo intero, colpendo in maniera molto dura anche l’Italia. Fra bonus, agevolazioni, interventi straordinari di ogni tipo, si è provato in tutti i modi a sostenere anche a livello economico lavoratori, aziende, famiglie con misure ad hoc e, cosa da non dimenticare e da non sottovalutare, in tempi straordinariamente brevi. Sono stati indubbiamente e inevitabilmente anche commessi degli errori, e sicuramente rimane ancora parecchio da fare, anche mediante correzioni in corsa a provvedimenti presi i precedenza. Ad esempio, entro Ferragosto si attende la pubblicazione del Decreto Agosto: a tal proposito l’attuale bozza, che ha ricevuto la fondamentale approvazione da parte del Consiglio dei Ministri lo scorso 7 agosto, prevede all’articolo 60 una novità molto importante. Secondo il provvedimento in questione, infatti, preannuncia che i contributi a fondo perduto verranno estesi anche alle aziende in difficoltà, seppur solo a determinate condizioni. Le imprese in difficoltà potranno di conseguenza accedere a tale importante sostegno se non hanno già ricevuto aiuti per la ristrutturazione, non hanno beneficiato di aiuti per il salvataggio e non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza.