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02/04/2020 - RIMBORSI FISCALI, ATTENZIONE ALLE FALSE E-MAIL

In un mondo sempre più digitalizzato è inevitabile che moltissimi servizi trovino applicazione nell’universo della rete; la possibilità di trasferire online tutta una serie di operazioni, richieste e rapporti fra privati e istituzioni e/o imprese consente infatti di risparmiare tempo e risorse, consentendo molto spesso un importante miglioramento in termini di efficienza. E anche la Pubblica Amministrazione, la burocrazia, il Fisco e lo Stato attraverso tutte le proprie attività hanno necessariamente riorganizzato il proprio modo di interagire con i cittadini, affidandosi in maniera sempre più continua e costante alle potenzialità della rete. Parallelamente a una maggiore efficienza garantita dalla possibilità di usufruire dei vantaggi notevoli della rete, sono sorte anche nuove problematiche, come ad esempio truffe e falsificazioni realizzate ai danni dei cittadini: fra queste, una delle più diffuse è il phishing. Con tale termine ci si riferisce a una vera e propria truffa informatica realizzata mediante la falsificazione del logo di un istituto o di una società al fine di ingannare il destinatario che si vede recapitare un’e-mail falsa con la richiesta di fornire dati riservati, come ad esempio il numero della carta di credito o le password dei conti online. Tale truffa è purtroppo tornata in auge in questi giorni, in conseguenza della confusione e dell’inevitabile momento di incertezza legato all’emergenza sanitaria in atto. A tal proposito è arrivato il comunicato stampa a firma dell’Agenzia delle Entrate, datato 31 marzo 2020, con cui si denuncia la presenza di tale problematica e si sottolinea come i contribuenti debbano fare attenzione ad annunci tramite posta elettronica aventi come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e, in generale, a comunicazioni che arrivino da indirizzi email che non hanno legami con l’Agenzia delle Entrate. La regola base è quella di ricordare sempre che le comunicazioni inerenti a possibili rimborsi di natura fiscale non vengono inviate mai a mezzo email. Per informazioni invitiamo i contribuenti a consultare i siti istituzionali, a partire da quello dell’Agenzia delle Entrate oppure a contattare gli uffici del Caf Italia.