È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26/11/2016 (supplemento ordinario n. 52) il decreto legislativo 222 del 25 novembre concernente le semplificazioni in materia edilizia, con un taglio agli adempimenti per diverse tipologie di lavoro. Con l'applicazione pratica della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) unica e della Scia condizionata, che affiancano i già esistenti regimi, ovvero la Scia ordinaria, l'autorizzazione e la comunicazione. Le novità sono contenute nel decreto legislativo 222 del 25 novembre. Il provvedimento è uno dei decreti legislativi emanati in attuazione della legge Madia e segue, integrandolo il percorso avviato con dlgs 126/2016, che aveva introdotto nell'ordinamento l'articolo 19-bis della legge 241/1990 che prevede, appunto la Scia unica e la Scia condizionata. Il decreto legislativo 222/2016 può essere scomposto in due distinte parti. Una prima, di modifica o di abrogazione di leggi preesistenti ed una parte, innovativa e di sostanza, che consiste in una tabella a tre sezioni: attività commerciali ed assimilabili, edilizia e ambiente. Le novità a carattere normativo contenute nel dlgs 222 che entrerà in vigore il prossimo 11 dicembre riguardano principalmente il T.U. per l'edilizia (dpr 380/2001) ed introducono rilevanti novità, tra le quali la sostituzione del certificato di agibilità, originariamente di competenza del comune, con una Scia del privato corredata dall'asseverazione del direttore dei lavori o, in sua assenza, da un professionista abilitato. Ma la novità più rilevante è la tabella A che individua, per ciascuna delle attività elencate, il regime amministrativo, l'eventuale concentrazione dei regimi ed i riferimenti normativi per ogni distinta attività individuata. Peraltro, le istanze, le segnalazioni e le comunicazioni indicate in tabella, andranno presentate in base alla modulistica pubblicata sul sito del Comune e l'amministrazione non potrà chiedere informazioni o documenti diversi da quelli pubblicati sul sito o già in possesso della p.a.